Sepolti in qualche cassetto abbiamo di sicuro i gioielli che ci sono stati regalati per il giorno della nostra nascita, mischiati con quelli ricevuti ad ogni appuntamento religioso che abbiamo rispettato. Al dito alcuni di noi portano le promesse delle persone che amano, altri hanno al collo il ricordo di quanti non possono più abbracciare.
I gioielli, fatti di materiali preziosi, con la loro fattura ricercata e impreziosita, hanno da sempre scandito i momenti fondamentali dell’esistenza dell’essere umano e si sono fatti testimonianza di intenzioni, di status sociale, preziose memorie. E nei secoli le maestranze orafe hanno fatto a gara per soddisfare sempre più richieste e sempre più varie.
Oggi abbiamo preziosi ricavati dai materiali più disparati, lavorati per ottenere forme in grado di accontentare ogni gusto, accessibili a chiunque. Oggi i gioielli non sono solo il regalo perfetto per le persone care, ma sono anche quel dettaglio ricercato che completa lo stile di un individuo: in altre parole i gioielli sono intramontabili e, per alcuni, irrinunciabili.
Marina ha deciso di dedicare il suo talento artistico proprio alla creazione di perle fuori dal comune, in grado di distinguersi e di distinguere chi le indossa. Non solo! Avendo ben presente lo straordinario potere comunicativo dei preziosi, ha deciso di caricarli di maggiore espressività, ispirandosi al linguaggio dei simboli. Chiavi, api e falene o cuori sacri sapientemente dipinti o ricamati su tessuto, intrecciati con perle e ciondoli vanno a creare lo stile unico di Marina. Uno stile in cui il messaggio diventa il vero gioiello: ricercato nell’estetica con cui si mostra ai più e profondo, accuratamente celato nella simbologia che lo accompagna.

Isabel: “Nulla accade per caso”. E così, “non per caso”, è accaduto che MAZU sia l’acronimo del tuo nome e che non sia una parola vuota, bensì un piccolo termine con un grande significato. Un significato che ti ha infuso coraggio e determinazione. Ci racconti come e quando hai scoperto questo significato?
Marina: Sono d’accordo, nulla accade per caso. Durante uno dei viaggi più belli che ho fatto, in Giappone, ho scoperto il significato del nome che ho scelto per il mio brand di accessori. In giapponese MAZU vuol dire ‘’prima di tutto’’ e quel significato mi ha fatto sorridere. Come se MAZU fosse nato prima che io lo realizzassi.
Isa: Restando in tema di viaggi, che purtroppo al momento sono molto limitati, ma parlarne serve a sognare… C’è stato un viaggio in particolare, che ricordi con emozione e che ha contribuito a formare l’artista che sei oggi?
Marina: Amo viaggiare e mi manca tanto ma sono certa che presto sarà nuovamente possibile! Pensando ai viaggi che ho fatto non credo ce ne sia uno in particolare. I posti nuovi, vicini e lontani, arricchiscono. Le culture diverse aiutano a capire i pensieri diversi. Da tutto si può trarre ispirazione.

Isa: MAZU = “Prima di tutto”. Non è sempre facile mettersi prima di tutto, però. A volte questo concetto viene visto con accezione negativa, associato all’egoismo. E’ stato difficile per te metterti al primo posto?
Marina: Chiunque abbia una passione credo lo possa capire. Ovviamente la mia famiglia viene al primo posto! Da loro ricevo tanto supporto ed sono la mia forza, ma subito dopo c’è MAZU!
Isa: Ciò che mi ha colpita dei tuoi gioielli è l’uso della simbologia. Così che ogni gioiello, oltre ad essere estremamente originale per l’uso dei materiali con cui li crei, racchiude anche significati molteplici e profondi. Da dove trai ispirazione per le tue collezioni? Dove nasce il tuo legame con la simbologia presente nelle tue creazioni?
Marina: Credo che il significato dietro alcune immagini lo conosciamo da sempre, credo sia innato. L’esempio più banale è l’occhio, lo specchio dell’anima. É difficile nascondere le emozioni che si riescono a leggere in uno sguardo! Spesso mi sento attratta da un animale o un insetto e vado a capire che significato abbia. Ora sto leggendo delle tribù del nord America che nutrivano un grande rispetto per la natura e nelle leggende sulle origini non c’era la distinzione tra l’uomo e l’animale. I simbolismo dietro agli animali totem è molto bello.
Isa: L’ape, simbolo di rinascita e la falena, che si credeva fosse l’anima di una strega in cerca del suo corpo. Da un lato un simbolo positivo, dall’altro uno che, ahimè, è stato per secoli negativo. A quale delle due ti senti più legata?
Marina: Ad entrambi, la vita e la morte hanno un legame imprescindibile!

Isa: Tu sei nata a Belgrado. Una città con una storia importante, una città il cui nome riecheggia nei libri di storia contemporanea, soprattutto tra le pagine più recenti. Nascere a Belgrado, essere serba, ha influenzato la tua creatività? Ritrovi mai il tuo paese d’origine nelle tue creazioni?
Marina: Sicuramente. Sono molto legata alla mia città natale, lì ho appreso le basi di tutto quello che sono ed è inevitabile che faccia parte della mia creatività. Belgrado è una città piena di fascino!
Isa: Tra i tuoi splendidi gioielli, in questo momento così particolare, quale regaleresti a te stessa?
Marina: Posso fare un mix? L’orecchino Memento Mori perché la vita è effimera ed è importante viverla bene e nel rispetto del prossimo. La spilla Rinascita con l’ape, perché rinasceremo dopo questo periodo difficile, la storia ce lo insegna. La collana Mano, perché avremo bisogno di aiuto per rinascere e dovremo farlo insieme.